L'altezza
di quest'onda risultante sarà doppia rispetto all'altezza dell'onda
incidente. Il profilo assumerà la seguente forma:
Che possiamo scomporre in:
Che quindi risulta:
L'altezza risultante sarà:
La pressione sarà data da:
L'onda
risultante prende il nome di onda
stazionaria, che
presenta nodi
fissi η=0
alternati ed antinodi
(-H < η < H),
distanziati tra loro di T/2
e
L/2.
In istanti di intervallo T/2
il profilo coincide con quello di quiete. La lunghezza L
e il periodo T
sono legate dalla relazione per le onde progressive di primo ordine.
Possiamo
fare alcune osservazioni relativamente a questo tipo di onde:
- L'accelerazione è nulla per qualunque x agli istanti t = (T/4 , 3T/4 , 5T/4);
- La velocità è nulla per qualunque x agli istanti t =(0 , T/2 , T);
- Il fattore di profondità della pressione dinamica è uguale a quello delle onde progressive;
- L'energia dell'onda stazionaria è doppia rispetto all'energia dell'onda incidente;
- Le traiettorie sono oscillazioni armoniche;
- Le traiettorie sono orizzontali in corrispondenza dei nodi e verticali in corrispondenza degli antinodi;
Interessante e spiegato chiaramente. In particolare, mi ha colpito l'osservazione : "L'energia dell'onda stazionaria è doppia rispetto all'energia dell'onda incidente", che forse potrebbe essere posta in relazione con fenomeni di terremoto marino...
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